’Na voce e ’na chitarra
(In viaggio da solo)
di e con Lello Giulivo
Sulla mia prima striscetta di iscrizione al collocamento artisti, quarant’anni fa, c’era scritto: “chitarrista – cantante o.r.v.” e sembrerà strano a chi mi ha conosciuto nel corso di questi anni come cantante e attore, vedendomi sempre impegnato in spettacoli che prevedevano un accompagnamento fatto da una grande orchestra, da un piccolo ensemble o solo dal pianoforte, immaginare che potessi accompagnarmi da solo con uno strumento, il mio strumento, la chitarra.
Ma come si dice: il tempo è galantuomo e a lungo andare ti restituisce ciò che per esigenze o necessità circostanziali ti ha tolto. Sono passati tanti anni ma in realtà non ho mai abbandonato lo strumento, l’ho solo sottratto limitandolo ad un uso più personale e privato, ecco.
Ed ora finalmente dopo tanti anni mi sono deciso a costruire un recital da vero chansonnier.
Ho scelto quale repertorio performativo quello che ho ritenuto fosse per me, in questo momento, il più congeniale e cioè: la canzone napoletana, alla quale tanto lavoro ho dedicato nel corso di questi anni, con particolare attenzione a brani classici napoletani tra l’Ottocento ed il Novecento.
Come in altre occasioni, ho preferito interporre letture e declamazioni alle esecuzioni canore, poiché oltre alla necessità personale di esprimermi anche da un punto di vista attoriale, questo permette allo spettatore di riposare l’orecchio per poter meglio apprezzare le diversità sonore e melodiche.
Nasce così ’Na voce e ’na chitarra, brani musicali più o meno famosi di autori diversi, e liriche o racconti di altrettanti autori, che prima di tutti piacciono a me.
La mia speranza è che piacciano tanto anche a coloro che mi ascolteranno…
(Lello Giulivo)