regia di Carmen Femiano
con Tina Femiano
Amori criminali nasce da un “molto libero” adattamento di brani tratti da opere teatrali e letterarie di autori del nostro tempo: Il mio cuore nelle tue mani di Manlio Santanelli, Niente più niente al mondo di Massimo Carlotto, La Pescivendola di Roberto Cavosi, Santina e il Re di Patrizia Rinaldi e L’assenza del giovanissimo Ciro Marino.
Ironia, struggimento, malinconia, odio e passione, emozioni che esplodono nel momento in cui l’amore produce morte. La morte di chi muore e la morte di chi resta.
Tina Femiano, sola in scena, eppure circondata da quei fantasmi che volteggiano nel buio della perdita di contatto con la realtà, ci accompagna attraverso un passaggio in cui le protagoniste, donne “normali” sono di volta in volta vittime, carnefici, inconsapevoli complici dell’imbarbarimento dell’esistenza.
Amori criminali accende la luce su quei momenti in cui la normalità si confonde con il delirio e la ribellione dell’anima. Una normalità caratterizzata dal regresso morale che, a pieno titolo, si aggiunge alla infinita lista di crimini possibili. Donne e Amore. Donne e Crimini.