con Fausta Vetere, voce e chitarra
e Corrado Sfogli, chitarre
All’ombra della sera si sviluppano le fantasie ed i racconti che hanno scandito il ritmo della nostra vita. Una volta avevamo una visione dell’esistenza molto ristretta mentre adesso, con il trascorrere degli anni e con l’esperienza, la stessa visione si è allungata come l’ombra degli oggetti al calare del sole. Le canzoni legate alla nostra storia musicale si rincorrono, vanno e vengono senza mai fermarsi come le nuvole, costringendoci spesso ad una sorta di forzato ricordo che cerchiamo poi di fermare. Napoli ha una storia musicale eccezionale per qualità e bellezza e noi la raccontiamo attraverso le villanelle, le tammurriate, le tarantelle e ai brani tratti dal repertorio più interessante della canzone classica napoletana. Così le parole di Gian Leonardo dell’Arpa, insieme a quelle di Viviani, di Di Giacomo, di Bovio e dei tantissimi anonimi riprendono corpo e raccontano il loro tempo. E la voce risuona per l’ennesima volta insieme ad una chitarra che cerca di impreziosirla dandole più luce all’ombra della sera…