di Manlio Santanelli
con Annarita Vitolo
regia di Antonio Grimaldi
Il chiodo fisso è la storia di una giovane madre e di suo figlio ancora in fasce. Il racconto vive e si sviluppa nella mente di questa donna angosciata dalla inevitabile crescita del bambino. Le domande che ella si pone appartengono ad un universo razionale, finché non entra in gioco l’amore ossessivo per la “proprietà”.
Come in una partita a flipper, la donna totalizza 100 punti per un figlio perfetto, 200 per un figlio bello, 300 per un figlio calciatore e pieno di successo; ma se cosi non fosse, ecco che la madre vestirà i panni di un’eroina pronta a tutto pur di vincere la sua sfida.
Trasformista, risoluta, brillante, determinata, cadrà di fronte all’immagine di un’altra donna accanto al figlio. Rimane un’ultima pallina da giocare. Riuscirà a fare mille punti?!