di Manlio Santanelli
con Federica Aiello e Carlo Di Maio
costumi Clelia Olivetti
regia di Roberto Giordano
spettacolo di prosa
La vita di Tommaso ed Emilia, coniugi senza prole, interpretati da Carlo Di Maio e Federica Aiello, scorre sui binari di una incolore tranquillità. Finché un giorno come tanti non si verifica un modesto quanto insolito evento: da un compagno di scuola che neanche ricorda, la donna riceve un messaggio nel quale lui le chiede il permesso di desiderarla.
Sulle prime l’evento viene dal marito considerato irrilevante, una ragazzata, niente di più; ma presto, e con ritmo incalzante, quella domanda comincia a scavare cunicoli di incomprensione fra i due coniugi, anche perché il desiderio non ha confini, come fa notare il marito.
La pace coniugale finisce per mutarsi in uno scontro di accuse e di rivendicazioni sempre più astiose sulle tante inadempienze dell’uno nei confronti dell’altra.
Il passato, soprattutto quello dell’uomo, viene tirato in causa e messo sotto processo; e c’è da credere che fra Tommaso ed Emilia l’iniziale serenità non farà mai più ritorno.