Trent’anni fa l’ultimo scudetto del Napoli
di e con Felice Panico
Trent’anni. E sentirli tutti. Trent’anni di discese e poi di risalite. Trent’anni di cadute rovinose.
Trent’anni in cui per novanta giorni non siamo più esistiti. Poi la rinascita, i nuovi successi e
addirittura i nuovi trofei. Ma un altro scudetto no, quello per il Napoli non è ancora arrivato. E allora ricordiamo. Ricordiamo quella irripetibile stagione 89/90, quel titolo vinto con una determinazione mai vista e, forse, grazie ad una moneta da cento lire.
Ricordiamo Diego Maradona, già lontano da se stesso e da noi, ma capace di raccogliere
le sue ultime forze, il suo ultimo genio, per regalarci il secondo atto di una storia che per noi poteva tranquillamente finire già col primo.
E ricordiamo quell’Italia, che non so definire migliore o peggiore di questa, ma che forse si
mostrava più equa. Quell’Italia che, ad esempio, consentiva ad una squadra come il Napoli di
diventare campione, di spezzare l’asse del calcio Milano-Torino. Quell’Italia che permetteva ad un bambino di nove anni di sognare ad occhi aperti; e il 29 aprile ‘90 di saltellare su un balcone, pazzo di felicità.